Tanti…di primo mattino
camminano a piedi nudi
sulla fresca sabbia senza orme
quasi volendo nel gesto del cammino
…imprimere le proprie
come se a differenza della propria vita
volessero cosi’ dare una presenza
quella che in verita’ non hanno dato.
I passi sono veloci e profondi
tanto da creare solchi densi
che seguono il lungo tratto
nella pensiereta’ annullata
cercando di crearsi dentro
quelle risposte mai datesi
proprio perche’ non avendo ruolo
ne sentono mancanza all’improvviso.
Lo sguardo non e’ aperto
come ogni mattino dovrebbe essere
in quell’inizio di giornata
che nonostante il luogo resta svuotata
nella reale abitudine di mai appartenere
neanche a cio’ che vale un patrimonio
per l’opportunita’ di riscatto
che neanche il luogo ha capacita’
di dare una corrispondenza reale.
Ha solo da camminare tanto
quell’animo cosi’ avvinto dalla nebbia
nelle impronte che rimarranno li’
per essere poi cancellate del tutto
dalla marea che le fara’ sparire…