Le nuvole…cosi’ piene
…dense di grigio
quasi che nell’esser cappa
volessero mangiar la terra
inghiottendola nella precarieta’
del tempo cattivo ch’avanza.
Il chiuso delle mura
sono a protegger angoscia
mentre piove e piove feroce
…senza smettere mai
nell’esser cosi’ correlati dentro
d’altri pensieri che fuggono
nell’angoscia imperante
d’un attimo piegato a tristezza
mentre arriva la sera
…cosi’ accolta di pace
come abitudine che arriva
a…distendere il tempo
quasi fosse cio’ necessario
nel preludio che avvicina
la notte che…ingoia in se’
ogni pensare negativo
d’un tempo gonfio d’attese
mentre rincorrendo pensieri
si raggiunge la consapevolezza
d’un tacere ancora d’istinti
cosi’ belli tante volte
quando salvano le situazioni
…quelle di stallo
che…sanno proprio di niente…