Pini giganti di maesta’
sono in fila ordinata
lungo la cima della costa
a creare un’armonia
mentre lo sguardo si riempie
di quel senso quasi d’eternita’
che incute solo inchino rispettoso.
Insieme formano gruppo
nella natura cosi’ prodiga
dell’amenosita’ gratuita
nel riparo della solaggine
perche’ lo sguardo e’ denso
d’una compagnia cosi’ intesa
perche’ paiono loro guardarti
perche’ paiono loro parlarti
del tempo che fugge via
quando non lo trasformi mai
in quell’acquisito d’un messaggio
ch’ascolti mentre lo vivi
e di cui ti bei di meraviglia.
L’attimo non fugge
quando lo vivi dentro
con famelico anelito
persino nel respiro che ti da’ vita.
Anche loro sono respiro
densita’ d’una vita secolare
mentre ampliano le cime alte
che diventano come ombrelli
dove riparare i pensieri deprivanti
di quell’immagine sacra dell’anima…