Non compatibilita’
significa…l’inquietudine
d’esser inadeguato tu
con cio’ che di solito vuole misurare
la persona…intrisa di soggettivita’
in un qualcosa d’ibrido
nell’abitudine di comunione
che dovrebbe avere significato diverso
…non per quell’etichetta facile
d’esser “tale” nella massificazione
ma…oggetti incapaci d’esser soggetti
anche se e’ scomodo alquanto
quella misurazione con il chi sei davvero
mai con il vero “chi sei” rispecchiato.
Difficile e’ definire
quella fatica di non appartenenza
reiterata e supportata da soggettivita’
indicata come “disagiante”
indicata come “mancato confronto”
indicata come”sofferta inettitudine”
mentre il confronto langue
nella savana d’una desertificazione
che vuole avere un indegno significare.
Difficolta’ e’ sopravvivere
in una mancanza totale ed infinita
che invece d’esser compresa viene giudicata
nella ruolita’ infamata impoverente
d’un “non essere” poi ricchi d’individualita’
proprio perche’ ognuno e’ unico davvero
specie quando piu’ si e’…incompatibili.