Quanta paura e’ reale
quando porsi di fronte a se’
resta la fuga verso quell’apparenza
cosi’ salda che non viene mai tradita.
E’ un aggrapparsi continuo
verso cio’ che rende omologata
quell’incapacita’ di donare a se’
solo la parte nascosta volutamente
nella paura della pazzia vera.
Eppur si fugge ogni secondo
dalla reale attinenza umana
di coercizione globale dilagante
che opacizza persino le azioni
usate e subite senza pieta’
verso il singolo percorso che compete
con la sfida al vivere diversamente
ponendosi solo con apertura
verso l’amore per se stessi
cosi’ necessario all’affamata condizione
d’esser poi mendicanti di vita
d’esser poi impoveriti nella condizione
d’una disperazione fallimentare.
Quanto terrore e’ reale
nel palesato d’ogni vita sprecata
inseguendo tappe senza onore
perche’ si e’ dimenticato il perche’
perche’ si e’ svenduta la capacita’ sacra
di porgere infinitezza invece che pochezza
di perseguire l’alleanza fatta di condivisione
di proteggere l’umano dal disumano porgersi…