Distruggere castelli di sabbia
creati con amore e fantasia
creati con pagliuzze di gioco
con i modelli d’apprendimento
imparati attraverso il percorso
appresi come chimera
devolvono alla mistificazione
ogni sorta d’errate proiezioni
che costruiscono quelle apparenze
allorquando il castello si autodistrugge
inseguito da errori di costruzione
perche’ poggiato su sabbie mobili
che lo distruggono inevitabilmente
lasciando solo macerie di terremoto
quando crescendo si sfalda la creazione
quando la realta’ del bisogno di certezze
deficita fin dalle fondamenta.
Da bambino lo distruggevi
con il gesto annientante di colpo
nell’attimo che il colpo dissesta
quel gioco creato con vero gusto
ma…da grandi e’ diverso
dopo che hai puntato tutto il giorno
nei ruoli di principesco modo
che ti visiona eroe del momento
quello che puo’ durare anni e anni
disperdendosi poi perche’ era falsita’
in quell’idea di esser protagonisti d’un modo
adatto alla tua idea di mondo
fatto poi di…castelli di sabbia…