A fior d’acqua plana
un gabbianello solitario
che si diverte assai
ad assaggiar la felicita’
nel compenetrante suo modo
d’ergersi tra spruzzi bianchi
cristallini di purezza
quasi argentei di trasparenza
nel riverbero di cristallo
prima ch’arrivi il sole
a trasformar gli assetti
di colori che cambiano
d’aspetto e consistenza.
A fior d’acqua vibra
quella connessione creabile
da pace espansa cosi’ avvincente
che ogni respiro s’ascolta
che ogni onda arrotolata e’ voce
che ogni alito brezza smuove altro
che ogni granello e’ singolare di forma
che ogni parola sussurrata e’ soavita’
che ogni pensiero pare sparito d’incanto
che ogni modo d’ampiezza e’ di piu’.
A fior d’acqua c’e’ l’immagine
d’una persona che diventa altro
d’un richiamo che viene da lontano
d’un odore che viene riconosciuto
d’un sentire che rimane dentro
d’un mare che rappresenta la vastita’
d’ogni amore che riesci a darti…