Verso l’aperto del mare
esiste la pace d’attimo
nello sguardo vivificato
da un’apertura allargata
capace di creare stasi
mentre l’animo vi si poggia
come un sonno ristoratore
che accoglie l’idea trascesa
d’esser soli mentre non e’ cosi’.
Verso l’aperto del mare
si condensa l’idea del limite
in quell’orizzonte definito
che dovrebbe impedire l’accesso
verso…altro di te
verso…il solo di te
mentre l’idea di coraggio
porta a fermare un’immagine
quella predefinita da parole
che mai possono spiegare bene
l’idea del verso qualcosa
mentre verso l’aperto del mare
si delineano le reti d’un gioco
astruso nella sua comprensione
ma vero come l’infinito andare
afferrando l’opportuno attimo
che ti trasforma e trascina
nel luogo che non capisci
nel tempo che non t’appartiene
nello spazio che puo’ definire
verso l’aperto del mare…