Dopo la forzata convivenza
con la “vuotaggine” umana
Continua a leggere →
Uno solo…nel mare
fluttua nelle onde
Svendersi cosi’ malamente
e’ l’uccisione voluta per se’
Quanto coraggio ci vuole
per spezzare le catene d’ovvieta’
L’isolotto al centro
d’una baia abbracciosa
Spuntano dall’incolto
fiori bianchi d’oleandri
Accondiscendere alla vita
in ogni ritrovar te stesso
Colori si rincorrono
come una pennellata
L’atto di concepimento
assurto come volonta’
Sulla superficie d’acqua
cerchi affiorano di magia