Gianda cara
ti chiedi spesso dove sei
se e quando ti comparira’
il tempo della corrispondenza
avviatasi da tanto
con quella parte divina
che s’erge a guida nel cammino
quando seduta a scrivere
dialoghi ed ascolti nel profondo
l’attinenza ad una compartecipazione
che t’allinea nel dovere d’essere
quella persona che ti piace
quella persona che tu ami
in sintonia con la vita
cosi’ che ne senti ancora spasmo.
E’ una spinta a completarti
nel girovagar su lidi strani
dove esiste solo umilta’ d’arresa
ad ogni accadimento prova
dove scegliere il tuo piacere
diventa primario nell’alternativa
perche’ non hai il tempo piu’
d’usare nascondigli dove giocare
tra il vissuto e quello che invece c’e’
nell’istante d’ogni attimo
diretto a darti un’armonia
quella che vive del profondo
che t’unifica nel pieno di te stessa
nell’impronta d’un percorso
che diventa la mia vita…