Parlare…tanto per farlo
e’ quel tartassare di non senso
che crea l’inutilita’ della parola
per osannare invero…il silenzio
che mai e’ totale sapendolo afferrare.
E’ produttivo di “qualcosa”
quel silenzio carico di te stesso
quel silenzio capace d’esser profondo
quel silenzio densita’ d’oltrepasso.
Guardare davvero
sembra l’amicizia nuova
che…attraverso il silenzio
diventa guida d’inestimabile valore
per cio’ che ti rimanda dentro
riscoprendo il tuo dialogare
fatto non di parole ma d’altro
nei pensieri che s’annullano
perche’ carpisci il nefasto potere-parola
ascoltando solo il parlottio interiore
simile a quel “tanto per”
che depreca il silenzio profondo
nel divulgo inutile e vuoto.
Parlare…tanto per farlo
e’ sprecare tanta energia
in una convenzione d’amalgamo
che in realta’ e’ solo illusione
ognuno arroccato nel proprio ego
d’una aggregazione che non lascia altro
se non l’intelligenza di proteggere te stesso
dalla vuotaggine assoluta…