Comincia il cinguettio
tra oleandri bianchi
mossi da vento mattiniero
che rinfresca l’aria.
Svegli al giorno nuovo
e…felici d’esser vita
cantano le melodie
d’una natura mai avara
nell’esser beati di magia
rompendo il silente spazio
con gorgheggi vicini vicini
che paion proprio accanto
cosi’ ricchi di concerto.
E’ la divinita’ posseduta
a creare l’armonioso canto
rivolto a chi dorme ancora
per destar solo la panacea
di tanti illusori arrivi
che sono da monito
verso quel mal comune
che unisce piu’ del canto loro
cosi’ piccini e pur cosi’ grandi
mentre s’allertano uniti
per dire attraverso la melodia
d’esser pronti alla vita
ricordando attraverso l’ascolto
quanto negato puo’ diventare
quella sordita’ ormai congenita
d’un modo alquanto menomato
d’ascoltar quel cinguettio dentro…