Festa d’oggi e’ quella dei papa’

per chi ce l’ha ancora e chi invece no

mentre chissa’ se pensarli

porta il conforto d’una idea

di quell’amore spesso tradito

di quell’amore tante volte nascosto

di quell’amore accomunato d’aspettative.

Quando hai il padre

tante volte lo sfidi nelle sue idee

tante volte non l’apprezzi

tante volte lo sogni come l’deale

per quella figura uomo che t’accompagna

nel tragitto formativo verso quel che sei.

Quando non lo hai piu’…volato nei cieli

idealizzi il suo portento anche se tante volte

non lo merita nell’aver deficitato

in quell’impronta nella tua vita d’oggi

che comunque acquista l’importanza di figura

perche’ magari non vi siete mai confessato

quel legame di scelta che dall’inizio fa spessore

come famiglia genitoriale a cui vuoi oggi appartenere.

Eppure quanti fuggitivi nel ruolo loro

eppure quanti abusatori di poteri

eppure quanta vigliaccheria d’istinti

eppure quanto vuoto diventa futuro conclamato

proprio da quell’iniziale fuggire dalla ruolita’.

Adulti e bambini ad un tempo

senza essere stati loro educati alla paternita’

cosi’ che diventa abisso quell’errare a vuoto

in cio’ che dovrebbe essere competenza.

Beh!Facciamo loro un dono

per chi lo merita e chi invece non puo’ essere stimato

perche’ solo ignoranza ed indifferenza

ha guidato i loro passi verso il figlio bisognoso

di quell’amore vero dimostrabile e meritevole

in un abbraccio di perdono che oggi ricevete

attraverso l’accettazione di limiti infiniti

che oggi possono essere scavalcati nel risveglio

quando capire i “deficit” nei rapporti

potrebbe aiutare figli e padri.