Dal diafano profumo
di quell’indecisione visibile
…dal constatare un essenza
…da una trasparente sensazione
che e’ assenza reale toccabile
di cio’ evidente e che ferisce
quando bussare col cuore stretto
prepara forse l’ennesimo rifiuto
che t’accomuna a cotanto
di contenzioso amore da pretendere
per ogni umano che si ama dentro
da non permettere a nessuno
di ferire ancora come…facendolo
solo a se stesso estenuamente
nell’abitudine d’essere deprivato
della dose di quanto amore necessita
…per equiparare i tanti abbandoni
…per equilibrare i tanti no
…per equidistanziarsi dai soprusi
…per eguagliare le ferite ancora goccia
che…l’onesta’ di conoscenza
forse e’ l’amore necessario ancora
per guarire nel perdono a se stessi
d’esser stati feritori quanto basta
per esser ingiusti solamente
da…non sapere piu’ amare
da…non desiderare piu’ nemmeno
quella musicalita’ dei sogni
quelli che tra le nuvole corrono
perche’ il diafano e’…sparito.