Le nuvole…cosi’ raggruppate
solidali tra loro d’esempio
paion voler l’espressivita’
compiaciuta d’arricci bombosi
nella densa variabilita’
da cui emerge…al di sotto
…quel celeste intenso
d’una tonalita’ non descrivibile.
Le nuvole…cosi’ condensate
disegnano nel cielo
la fantasia del creato
con quella staticita’ d’attimo
che porge il guardarle
mentre scrutarne ulterior senso
fa espandere l’animo
proprio perche’ lo stupendo susseguirsi
della corsa tra loro
ne cambi ogni istante l’assetto
perche’ non sono forme statiche
ma sono in corsa verso l’orizzonte.
Le nuvole…cosi’ libere d’essere
sono bianchissime e poi grigissime
man mano che…muta l’aria
pervasa dal vento spazzante
che devia il colore insieme alle forme
allorquando il sole vorrebbe spuntare
nella fatica stamane di calmierante
mentre arrivano le nuvole felici
ad esprimere il dubbio del tempo
mentre affondare lo sguardo
diventa partecipazione d’incanto…