S’accavallano le onde
nel lento ritmo sussurrante
in quello sciacquettio che parla
d’infinito spazio di contorno
nelle forme adatte che solidificano
…pensieri che ondeggiano
nel trasportio della mente
quando nel silenzio creano
soavita’ d’espressione vera
perche’ proprio l’attimo tuo
si placa nel ritmo ondoso
cheto…lento…vero…infinito
e…lasci andare cio’ che e’ forma
perche’ il bisogno primario e’ respirare
mentre condensi l’eterno
nell’attimo che lo recepisci.
Diventa l’unione cosi’
grande in quanto…eccelsa
perche’ accosti dentro la dimensione
attraverso la comunione naturale
con cio’ che vibra di silenzio
mentre il mare ti parla
mentre il vento t’accarezza
mentre il respiro t’espande.
Senza parole e’ l’infinito
non ha bisogno d’altro
che…infilarsi dentro dolcemente
come fosse l’unica ampiezza amica
cio’ che aspettava la risonanza
d’esser unito davvero al piu’ di te…