L’evanescenza dell’istante
raccolto nella sua imponenza
lascia lo sbigottimento della meraviglia
cercando il giusto esprimere
di quell’interiorita’ emergente
che pare scomparire per poi essere
la parte che ti manca ancora
per viaggiare nell’esistere.
L’evanescenza dell’istante
rende senso ad un incedere
nell’intricato modo umano
di riconoscere per riconoscersi
in un pezzetto d’eternita’
che colloca le cose al posto giusto
nel momento preciso di percezione
che t’ubica nel mondo
come essenzialita’ d’una scoperta
che non ti scopre fallato
ma integro nel tuo vero senso
perche’ non e’ piu’ inafferrato
ma…forte talmente tanto
che seguirlo e poi accettarlo
e’ una serie d’infiniti traguardi.
L’evanescenza dell’istante
e’ frammento di sacralita’
per cio’ che rende sazia la fame
di quell’amore che sgorga solo un attimo
nella sua complementarieta’ intera
nel non frammento ma nell’interezza
mentre e’ dentro l’evanescenza dell’istante…