Arriva…il sole
a…chetare il mare
infuriato di rabbia
esplosa e…non repressa
nel beneficio d’un atto
quando si riesce ad esprimere
tutto cio’ che dentro c’era
liberandosi l’anima
di quell’agitato non compreso
che comunque comprime
quel sottosuolo interiore
da scoprire nel prima o poi.
A volte sono ferite
…mai guarite ne’ affrontate
che hanno solo bisogno
d’essere individuate per lenire
quel disavanzo esistenziale
cosi’ vicino che lo tocchi
provando ancora l’ingiustizia
d’un subito mai perdonato
come un’onda di pregresso
che diventa visibile all’improvviso.
Arriva…il sole
…quello dell’amore
che nel suo dolce compito
illumina ogni fondo buio
che potenzia ogni crescita invisibile
quando guardando indietro
non t’importa piu’ di nulla
azzerando quell’angoscia infilata
nel suo infinito amore ascoltato…