Disagio esistenziale
e’ di quest’epoca defraudante
d’ogni legittima liberta’
di vivere nella comunione
di quegli intenti capaci d’unire
invece di creare dentro e fuori
…quella pace di vita
sapendone apprezzare il fiato
ogniqualvolta ne esalti respiro
senza sentire l’inadeguatezza
nella morsa del disagio
cosi’ ostico d’amarezza
nella poca altrui profondita’
che rincorre solo l’effimero
quando diventa importante
quella stupida alternativa
che e’ in fondo creatrice indiscussa
d’un modo comportamentale
legato al non pensiero
legato al non accorgersi
delle proprie catene individuali
imprigionati dal non desiderare
quel respiro vivificante liberatorio
capace di creare legame
con l’anima del singolo
e…con l’anima del mondo
mai piu’ unito dalla stessa matrice
nell’abitudine del piegato
nell’abitudine del disagio
mentre senti tutto il peso della fatica…