Questa falsa aggregazione
di persone estranee in tutto
di persone non accomunate
da obbiettivi comuni al bene comune
che…formano un genere umano
tendente invece all’estraneita’
tendente invece alla superficialita’
tendente invece all’inconsapevolezza
quando dovrebbe essere tutto diverso.
Quanta falsa aggregazione
di non comunione di beni
di ego supportato da spreco
di parole e parole vane di senso
dove vige la sola valida regola
di non ponderare nei propri vissuti
cio’ che potrebbe avere significato eccelso
d’una umilta’ reverente
verso la verita’ che unifica le vite
esplorando altre direzioni
nella possibilita’ di cambiare
quell’agglomerato di persone-cose
che non hanno valore perche’ sono vuoto.
Quanta falsa aggregazione
e’ quell’imperante buonismo
che non e’ qualificante d’amore
quello che potrebbe modificare
un insieme che e’ solo finto
un insieme che e’ solo pettegolezzo
un insieme che e’ solo star da soli
che forse sarebbe piu’ produttivo…