Quanti pregiudizi ancora
sono…radicati dentro
imparati come lezione
da tempo immemore intrecciati
come fossero aggrappati
persino nelle intelligenze piu’
quelle che non diresti mai
essere frenate da usanze
cosi’ ignoranti di per se’
che resta fatica l’eliminazione
quando il vero diventa lontano
ed il falso modo resta dentro.
Non combatterli poi e’ il colmo
anche capendo di sbagliare
non si riesce a far giudizio
nell’intricato di pensieri d’ansia
creati poi da molto stolto
di vedere le faccende umane
con usi e costumi d’un eredita’ ignorante
che…neanche si cerca d’allontanare
cosi’ che prende piega il pregiudizio
mentre in realta’ e’ altrove il bandolo
dove d’una matassa non c’e’ capo
perche’ non lo si cerca proprio
felici quasi d’esser ignoranti
d’un non sapere scindere il “quid”
quando le cose hanno uno specifico
che non deriva dal non conoscere
per la radice infilata nel profondo
dei soliti poteri pregiudicanti…