La prevaricazione
…diventa un atto violento
quando s’appoggia alla rabbia
quella d’una vita sprecata
…nell’averla subita
per cui la si riversa
verso il mondo esterno
con quell’iniziale fallato
di mai ribellione
verso la violenza subita.
E’ ovvio che la si riversi
nel modo piu’ logico
con la stessa errata supremazia
supportata poi dall’ignoranza.
L’arte di lasciare andare
e’ uno sforzo immane
specie quando si vive da vittime
che si cerca qualcun’altro da sottomettere
con la paura dentro che presenzia
facendo cosi’ dell’abitudine
una prassi comune d’azione
che ha sapore amaro quella giustifica
supportata da mai avere il potere
di ribellarsi e di calmierare
quelle rabbie antiche
d’un percorso rivolto al suffragio
d’un negarsi la crescita d’anima
in un corpo che e’ accumulo di odio.
E’ l’odio verso ogni simile
e’ l’odio verso se stessi…