Il tempo che ti dedichi
e’ solo frutto di chiarezza
quello del tuo passaggio
impregnato di fatica
appiccicato addosso
avvinghiato come pelle
avvolto da mistero.
E’ un dono di consapevolezza
quell’arresa al tuo cammino
irto di ostacoli a volte bui
irto di solaggine arricchente
irto di errori plausibili
irto di passi felpati e silenziosi
irto di parole camuffate dal dolore
irto di tempo e spazio infiniti
irto di tenera accondiscendenza
irto di mai arresa alle evidenze.
Il tempo che ti dedichi
e’ tuo di diritto quando lo senti
in quello spasmo di ricerca
che puo’ modificare il tuo percorso
con quell’accondiscendenza viva
d’appartenenza alla vita
fin dentro la morte.
E’ morte di te stesso
che vive di linfa nuova e viva
d’influsso vivificato per te stesso
mentre non sei piu’ morto
ma vivo nel tuo tempo
utilizzato per esser degno di te …