L’immenso posseduto
qualifica il potere suo
con tutta l’ampiezza sua
che s’unisce palesemente
allo sguardo acceso
da quegli influssi paragonabili
a cio’ che diventa per te
…il tuo mondo perfetto
…il tuo spazio infinito
…il tuo luogo slittante
…il tuo tempo eterno.
E’ l’attimo che condividi
con l’ampio specchio
dove rimirar il riscontro
avulsa da ogni tipologia nota
cosi’ espulsa nella frammentarieta’
che invece…non e’ piu’ tale
diventata unione d’eccellenza
che rasenta il suo assoluto.
E’ la frazione d’un perche’
che t’afferra con dolcezza
arricchendo la condizione umana
di espressivita’ estatica
mentre sei molto di piu’
di quel creduto cosi’ falsato
che hai in te come negazione
mentre sei invece circondato
da tanto e tanto di bellezza
mentre sei grato solamente
di saperla valutare ed introiettare…