Vagando nell’evanescenza
di gusto ampliato dentro
nel silente modo di godere
d’ogni minimo dettaglio
che diventa meraviglia proprio
…quell’essere per essere
non quel negarselo sempre
nella punizione colpevolizzante
di normale disabitudine
ad esser lontani da “colpevole”.
E si’…abituati al non meritare
e poi…a non desiderare
e poi…a non osare oltre il consueto
essere degni d’ogni istante vivo
dove “essere” diventa qualificante
dove “essere” rimane abitudine
e…non colpevoli d’esistere.
E si’…abituati all’indegnita’
e poi…ad esser in colpa
e poi…alla paura della paura
quella che porta dolore dentro
e…rabbuia dentro…l’anima
quella cristallita’ insita in ognuno
che presuppone coraggio d’espressione
perche’ sei degno ad ogni istante
di vivere lasciandola vivere…la vita e l’anima
in quella predisposizione naturale
che ci crea similmente agli astri
perche’ siamo indivisibili dalla bellezza
che ci crea continuamente in amore…
An fascinating dialogue is value comment. I think that you should write more on this matter, it might not be a taboo subject but generally persons are not sufficient to speak on such topics. To the next. Cheers