Pare sempre…quel perpetuo
nel ritmo della vita
sussurrare la dolcezza
nella pienezza dell’istante
pronto a far trasportio
verso il senso d’un eterno
seguito dal fruscio soffice
d’una bambagia protettiva
che tampona ogni perdenza
con la consistenza invece reale
nel sommerso riapparente
d’una arresa al ritmo.
Leggerezza d’ali
pare comparire reale assai
nel tocco ritmico dell’intorno
che alza il sentirlo ai piani alti
…abbandono alla vita
…cadenza al piacere
…desiderio d’esserci
…svolazzo di magia
…assuefazione al circondoso
e dentro…bambagia soffice
dove trovare te stesso
beando il dondolio dell’anima.
E’ perpetuo rinnovato
nel ritmico d’una musicalita’
ubriaca di dolcezza nuova
d’un porsi vivo di fronte a te stesso
come uno specchio che ti riflette
…l’immagine della grandezza.