Quando rimaner nell’estasi
d’una bellezza rapente di pace
nel silenzio conciliatore
d’un ascolto atto a percepire
persino il fruscio del vento
cosi’ simile a quello d’animo
che rapisce dell’intorno
tutto il contorno d’armonia
nel sorriso che s’apre
mentre il meraviglioso innanzi
lascia per un attimo d’eterno
lo sgomento di partecipare
alla successione aperta al “grazie”
d’esistere per omaggiarne tratti
capaci d’aver potenza
d’un umilta’ che diventa orgoglio
in un tempo che s’allarga dentro
nell’immedesimarsi alla natura
nei colori combacianti di dolcezza
quella dipinta da chissa’ chi
che vige a gloriarci di risposte
proprio quando la piccolezza
diventa pennellata eletta d’amore.
Rimaner sgomenti di pace
e’ cio’ che sembra emergere
mentre combacia il sorriso d’anima
…ch’esplode di brilloso
…ch’ama di protezione
quasi che lo scudo eretto dalla realta’
abbassa il suo difendersi dalla trasformazione
allorche’ la forza della vita
puo’ dirsi solamente protagonista.