Fulgido di pienezza
nell’orgoglio di presenza
pare accomunarsi d’intenti
quando sa esattamente chi e’.
Caro sole…eterno di luce
che tu possa essere da ora in poi
la guida a chi e’ al buio
mentre spreca tutto di se stesso
senza alcuna amicizia con la vita
cosi’ densa sempre d’amore.
Caro mare…che sei li’
a contornare la baia dormiente
nell’eternita’ del tuo esistere
per dare amore nella presenza
quando perdersi non e’ paura
perche’ carpisci altro in ognuno
quando posano se stessi
tra le tue braccia piene
di quella beatitudine acquisita
dall’esser amabile sempre
anche quando t’arrabbi un po’
per creare crescite sconosciute
a chi…ignaro dell’amore tuo
s’accosta senza attese dentro
nel marasma esistenziale singolo
che riesce a creare solo caos non pace.
Cara limpidezza dell’esistere
ognuno per quel che e’ d’intercambiabile
come ogni doppio d’uso intelligente
acquisibile da chi capisce il pregio…