Riccardo…colmo di perche’
attraversa la vita lento
pensando al suo presente
non usandola la vita
con il potere che possiede
di renderla onorevolmente sua
per quel compito affidatogli
di chiudere il proprio cerchio
appesantito da quella morale
…mai uguale per nessuno
tanto piu’ quando non ha compreso
quanto e’ vicino alla completezza.
Il dettato dei suoi ideali
parla dolcemente al suo presente
nella prospettiva d’un cammino
nel dolore altrui cosi’ evidente
quando delinquere e’ anch’esso
…un processo d’evoluzione
indi poter trasformare il marcio
nel conforto del silenzio profondo
che permea di pianto gli istanti
allorquando vivere viene condizionato
dalla miseria umana piu’ grande
d’ogni coerenza abisso che prevale
si’…nell’articolato procedere
che Riccardo tenta di capire
che Riccardo tenta d’allievare
con la profondita’ del suo cuore
che vorrebbe dare di piu’ al mondo
mentre gestisce il suo domandare
quell’amore che dovrebbe fare la differenza…