Tutto…il rispetto e l’amore
partono da lontano…molto lontano.
Si potrebbe dire che
…proprio la sottomissione
e’ una prerogativa storica
insegnata fin da bambine
verso i padri…verso i fratelli
per un motivo di sudditanza
verso il maschio prevaricoso
verso il “potere” coercitivo
verso quel possesso che non e’ amore.
Da dove cominciare e’ un dilemma
perche’ anche le proprie genitrici
anch’esse “donne” vittime e strumentalizzate
insegnano quel delirio d’onnipotenza
che arreca solo violenza e non rispetto.
Forse “il maschio” cosi’ fragile
diventa manipolato da falsi idoli
per quel pezzetto di carne in piu’
che gli regala una supremazia
come un diritto di marchio fetido
supportato dalla sua nascita
come fosse un re…quel ” maschio”.
L’errore piu’ grande e’ solo nostro
poiche’ consentiamo la violenza
nel non denunciare tale obbrobrio
per stanare il devastante disuso di rispetto
dovuto a qualsiasi simile umano
anche se…donna.
Cordata di rispettabile orgoglio
dovrebbe essere un metodo d’unione
fra noi donne quando c’e’ abuso
fra chi e’ forte e chi e’ debole
nell’illusione che sempre la donna
sia la parte piu’ fragile dell’Universo
mentre se si vuole essere…tutte insieme
…unita’ d’intento ed unita’ di amore vero
la crescita globale di principio d’eguaglianza
potrebbe stanare il piu’ forte maschio
nella sua pochezza d’individuo senza rispetto.
Capire la necessaria cordata tra di noi
fragili in apparenza ma forti quando si vuole
nell’insegnare alle nostre bambine e’ compito base
perche’ l’amore non sia mai piu’ cedere
perche’ l’amore non e’ mai possesso
perche’ l’amore e’ prima di tutto verso noi stesse
perche’ non ci manca proprio niente per avere la stima
in un compito sacro di accrescere la terra nella natalita’
anche se partoriamo maschi fallati d’intelligenza
anche se partoriamo donne da custodi di potere
perche’ e’ il potere delle donne a fare le differenze.