Tutto si ripete…qui
nel divenire della vita
come flusso e riflusso
come tirare una fune
con fatica…palmo a palmo
per arrivare al centro
e cosi’…al centro di tutto s’arriva.
Forse che il centro e’ il principio
oppure che sia davvero la fine.
Uguali…la fine ed il principio
come la morte e la vita.
Fare fatica…crescere…arrivare
per poi non essere che energia
e…piu’ e’ fatica e…piu’ si e’ forti
e…piu’ e’ sgomento e…piu’ si e’ vivi
e…piu’ si cerca e…piu’ si e’ grandi.
E’ la grandezza di porsi domande
e…non avere poi alcuna risposta.
E’ la grandezza di sentire la notte
e poi…assaggiare la luce
e…farla tua ed essere cosi’…pieni
e…di pieta’ per le miserie
e…d’egoismo per se stessi
e…di pochezza per non appartenere.
E’ la grandezza d’ascoltare
ed ora ascolto il giorno che verra’
piccola misura che m’appartiene.
Solo quello appartiene
il tempo di oggi che e’…presente
mentre il fututo verra’
e poi…la morte verra’
e poi…la vita passa cosi’
in un’altalena di giorno e notte
inutilmente…effimera
sottilmente stupida
colma e colma
…di giorni ed anni
e poi…verra’ la morte
e…non avra’ i tuoi occhi
ma…il viso del passato
…in un turbine
…in una cascata
di amori…di odii
di rimpianti…di rimorsi
di giorni e…notti
ad afferrare il senso
e…quando chiudi gli occhi
della vitale tua giornata
il buio arrivera’
e…la luce del giorno aspettera’
…nell’attendere
…nella speranza
…nella gioia!