Quanti rifugi inutili
sono quei blocchi pesati
senza aver coraggio d’affronto
per potersi liberare
d’un metaforico “tappo”
che porge solo dolore
che arreca solo perdita
per poter poi giustamente
afferrare la vita che e’ avventura
con il coraggio di meritarsi
quella “vita” nata per noi
per essere non arresa al dolore
ma…conquista d’un percorso
che…stabilisce quel “chi sei”
cosi’ importante per essere
solo frammento d’un tutto
che ci qualifica per quel che e’
per ognuno che non ha paura.
Paura…antitesi dell’amore
paura…contraria all’apertura
nel singolo d’ognuno
che non ha compreso affatto
di volere cio’ che conta davvero
quando…la solaggine che analizza
rende forza e piglio necessita’
mentre vivere e’ poi cosi’ bello
mentre vivere e’ poi gratificante
nonostante tutto il dolore percorso
sembra che sia magico quando diventa
desiderio…liberta’…meta..