E…mi manca la corrispondenza
cosi’ illusione d’arrivo
in quell’amena apertura
d’un immenso dentro
cosi’ ancora barattato
con la conquista di coraggio
capace di donare amore.
Piegati da altre misure
fatte di dipendenza al dolore
cosi’ caramente innalzato
ad esistere di tanto riempito
che…non stracolmo ancora
di…vedere l’inganno
cosi’ governante di comando
e’…imperante di dettato
cosi’ urlato di prepotenza
che…piegare il capo
…appare conseguenza
di ulteriori perdite interiori
dentro il non aver potere
con se stessi e con il mondo
contornati da falsi arrivi
che legittimano quelle fasi di dolore
come fosse il gioco d’ognuno
perdere sacralita’ di sentire
quell’accostarsi dentro soffuso
della musica cuore permeabile
a chi e’ desiderante d’ascoltarla
in quella melodia chiacchierona
che conduce ai limiti dei bordi
di posto ancora d’accettare…senza paura.