Se non fosse per le ghiande
sembrerebbe primavera
mentre e’ inverno
ancora inondato d’infinito
nella sua magnifica creazione
d’una magia che non si disperde
al di la’ del tempo stagionale
cosi’ forviante qui dinnanzi.
E’ Universo che parla
nell’esser se stesso soltanto
mentre gusto ogni segno
come fosse apertura ancora
di cio’ che e’ chiuso nei ragionamenti
cosi’ limitativi d”immaginazione
quando tanto parlare intorno
e’ la festa della potenza
d’un meraviglioso essere
…la natura delle emozioni
…gli intrecci che confabulano
dentro l’interiorita’ capace
di…capovolgere gli editti
d’anime perse nella sola mente
certo che non porta a soluzioni
…d’accordo dentro l’anima
capace d’aprire davvero
gioia e dolore tanto
uniti nella comprova invece
che non capacita le forze del cuore
ad esser disposte altrove
dove non c’e’ cosi’ tanto amore.