Inghiottire il respiro
fino a…farlo arrivare
a creare il moto necessario
che il silente attimo percepito
possa riuscire ad ergersi
come se fosse una necessita’
quell’accomodarsi all’ascolto
nel moto che da’ vita
che la crea d’infinitezza
per quanto vibra in te
la naturale propensione
ad esser cercatori della bellezza
cosi’ che magicamente non ci fosse piu’
il luogo che posiziona te stesso
che si frantuma per poi ricrearsi
condensato nell’oltre che ascolti
che pur fa parte di cio’ che si e’.
Miraggio di proiezioni
sono i luccichii del mare
mentre il sole crea magia
nel rifletter la sua luce
che si poggia con maestria
a crear simbiosi con l’invisibile
mentre violarne la consistenza
crea quell’inghiottir respiro
perche’ non sogni con fantasie amiche
ma vedi e senti quanto invece scopri
nell’attimo che t’appartiene
nell’attimo che sei proprio altro
in quell’oltre che e’ scansato dai piu’…