Estrapolarsi dalla pochezza
sembra un modo assurdo
fatto d’intensa consapevolezza
di un’altra misura di sguardo
che disintegra l’apparenza
per posarsi sulla sostanza
di quell’ascoltare diverso
che ti pone nell’isolamento totale.
Estrapolarsi dalla grettezza
quando il globale intorno
deturpa le trasparenze evidenti
nella pazzia d’introspezione
nella pazzia d’esistere
perche’ tutto e’ deturpato
dalla facilta’ di sopravvivenza
pesata dai falsati parametri
che isolano chi invece apre
…quella diversita’ di vita
accompagnata da perlustrazione
come se da una lente d’ingrandimento
si facesse luce su una patina coprente
cosi’ usata per non misurarsi mai
cosi’ duplicata da uso improprio
che si rimane…soli e pazzi
che si rimane…saggi ma liberi
perche’ nella considerazione di pazzia
c’e’ tutta la liberta’ di senso acquisibile
di un preconcetto deformante di bellezza
cosi’ lontana dalla pochezza e dalla pochezza…