Ritma il mare

come fosse colonna sonora

…dell’attimo d’ora

quando dentro l’anima

si arcuano bisogni sogno

che…fosse possibile tutto

anche trovare pace

nel disgelo di cuori

quando s’accorgono un po’

del perso dentro di se’

come se il ghiaccio prodotto

a difesa di tanto calore

fosse solo risposta verace

nel canto del mare

capace di creare visione

d’un gelo scongelato

capace d’avere il potere

d’aprire il negarsi di se’.

Quanto puo’ essere dolore

quel gelo attorniato da patine

quando l’indifferenza palesata

significa solo mancante

in quei pezzi mai presi

…sognati e sognati e sognati

cosi’ che concretizzare l’agognato

diventa fatica introspettiva

perche’ si risponde a se stessi

e si da’ anche canto a se stessi

desiderando nelle fughe

di non ascoltare il canto del mare!