La pazzia…additata facilmente

compete in quel non esser capaci

d’esser davvero cio’ che puo’ elevare

quell’etichettatura facile a dare

perche’ non si riesce ad accettare mai

chi da pazzo…esprime l’anima

che da pazzo…rintana se stesso

in quella forza che diventa il credere.

E…si’…sono come…non sono

ma che vuoi che sia la definizione.

E…si’…ho come…non ho

ma che serve poi tutto l’effimero.

E…si’…libero come…imprigionato

ma che differenzia il mio esser liberta’.

E…si’…credere come…non credere

ma che porge ali al mio pensiero.

E…si’…certezza come…incertezza

ma che garantisce una mente unica.

E…si’…vivere come…non vivere

ma che stabilisce il mio essere qui.

E…si’…gioco come…non gioco

ma che bilancia il mio peso.

E…si’…volare come…non volare

ma che diventa battito delle ali.

La pazzia…facile a vivere

diventa cosi’ la purezza delle anime

cosi’ aperte che…vengono rinchiuse

in quei parametri giustificanti

che mai riescono ad esser liberativi

in quell’anonimo passaggio che non qualifica

il compito d’esser altro ed oltre!