Figli piovre ho visto
neanche nel dolore uniti
a porgere l’obolo d’addio
a chi e’ morto a vita
nell’essere stato creante
di quella bruttezza…ora
cosi’ evidente nell’apparente.
E’ un apparente recepito
come una spada che affonda
quel principio di dolore
nel piegarsi all’arresa
di non provare strazio
per chi muore e ti lascia
per chi muore e s’allontana
magari vedendo da lassu’
quanta apparenza ci puo’ essere
persino nel dolore
persino dinnanzi alla morte
…Signora di noi tutti
che ci verra’ a trovare all’improvviso
nell’unica possibile uguaglianza
che e’ la fine unificante.
Figli piovre ho guardato dentro
senza neanche un po’ di pianto
senza pieta’ che sempre e’ li’
a dire addio a quel genitore vecchio
che fino all’ultimo istante era qui
a benedire tutto cio’ che e’ vita
anche voi piovre che non esprimete
il disagio della perdita reale…