Ostentare il proprio
…povero ed intenso possedere
sembra quella qualifica
che e’…forgiarsi di qualcosa
ma certamente valida
per classificar di ceto
quella ricchezza poverta’
che s’evince da spavaldo dire
quel “io sono” attraverso le cose.
Si puo’ essere anche senza cose
ed anche senza dirlo
ed anche senza primato di cliche’.
Vita che e’ “io sono”…perche’
vita che e’ perbenismo…attaccabile
vita che e’ dimostrazione…quasi catalogo.
Non si svende l’identita’
attraverso la pesatura osteggiata
verso l’acquisito potere elargito
solo perche’ possiede sacra verita’.
Quale sia la sacralita’
non e’ compito da esibire
ma solo amore rende tangibile.
Stranamente e’ cosi’ sempre
quanto piu’ dai gratuitamente
tanto piu’ rappresenti perdenza
si’…di quel valore pesabile diversamente
che non e’ umano ma sacro.
E’ sacro solo la misura di te stesso
capace di non misurare mai…