Tra foglie che si muovono

leggere d’alito sussurro

uccellini decantano la liberta’

d’esser messaggeri d’un dialogo

quello tra noi che l’udiamo

con quella meraviglia acclamante

dell’estensione di voci d’altro

capaci di portare l’armonia

capaci di regalar la vita

nel continuo d’ogni gorgheggio

nel continuo d’ogni melodia

nel continuo d’ogni liberta’.

Tra le foglie che si muovono

arriva la spettacolarita’ felice

d’un animo che s’apre anch’esso

nel compagnoso incedere d’emozione

nell’istante che diventa sacro

proprio per quella gratuita’ naturale

di un incontro d’anime

chi canta e chi…segna parole

chi vola e che…segue il proprio istinto

chi e’ desto e chi…segue l’esempio.

E’ solo un attimo felice

quell’ascoltare per ascoltarti

quel richiamo per richiamarti

quel volteggio per darti volteggio

per quella liberta’ che unisce

ogni cosa all’altro di te stesso

ogni percezione di quel segnarti dentro

la felicita’ del dialogo senza parole…