S’espande il mio sguardo
alquanto limitato…direi
per quanto non raccoglie del tutto
l’espansione dell’immenso
quello che pare fuggire
di quanto e’ meraviglia
d’esser cosi’ io basita
d’un creato tanto preciso
nell’incisione che ogni particolare
ferma la forma della realta’.
La forma che sfugge lesta
mentre il pensiero s’adagia
espandendo solo pace
mentre s’allarga dentro amore
quello che rende l’uomo …uomo
quando si ricorda d’essere
quando s’accorge dell’uguale
mentre onde ritmano l’attimo
come una ninna nanna lontana
dove crogiolarsi nella dolcezza
era primordio di sintonia
nell’immemore non sapere
quanto quella dolcezza e’ silente
quando non s’esprime mai
nella quasi vergogna del sentimento
che invece significa tanto di te.
Perdere il contatto con se stessi
e’ cio’ che impoverisce gli animi
nella corsa a sciupare tanto di noi
che per essere poi devi dimostrarlo.