Determinazione come capacita’
e’ quel dirigere vita
nel marasma intorno
che devia molte volte
quel concedersi alla vita
nella maniera piu’ consone
alle proprie esigenze interiori.
Determinazione come arrivare
ad esser di sicuro dignita’
nel carpire dal proprio senso
quella tenerezza dovuta a se stessi
nel quantitativo d’amore non individuale
che qualifica il passaggio interiore
nella forma ottimale compresa
che alla fin fine esistiamo per un perche’
nel marasma siamo individuabili
proprio da quella capacita’ profonda
d’esser proprio strumenti
quando non si e’ determinati
nell’esistere come persone non vaghe
frammentati nello spazio infinito
mentre cercare il proprio frammento
pare avvicinarci a quell’infinito
che permea per noi l’intorno
costellato da bui profondi e luci veloci
mentre afferrare nell’attimo il te
sembra la questione di non senso incompreso
mentre capire proprio il buio senza fondo
sembra avvicinare quel bagliore
che e’ amore da cui veniamo…