Esigenza e’ la pretesa eccessiva
d’una “equilibrita’ ” possibile
specie nei rapporti interpersonali
fatti di gesti e forme e risvolti
ch’esulano da un diritto inalienabile
che diventa abuso spesso
che diventa paura spesso
che diventa incapacita’ spesso.
Quel “spesso” e’ il tema ricorrente
di una deviazione dovuta a cause
quando oggettivamente si riescono a capire
e quando soggettivamente diventano dolore.
I temi umani cosi’ vasti
sono sconfinate ferite avute e poi date
nell’incapacita’ d’azione diversificante
che quantifica quel dolore in altro dolore
nell’incapacita’ d’esigere il diritto usurpato.
Usurpato indebitamente
l’uomo s’appropria con prepotenza
…abusando dei diritti relativi
ad una vita legiferata da diritto
ed e’ cio’ che discosta l’umano
da quella qualita’…misurata d’amore verso se’
da quella qualita’…misurata dal rispetto verso se’
da quella qualita’…misurata dallo stesso esigere
rispetto…amore…nel diritto alienato
perche’ non si ha coscienza d’una sacralita’
dovuta ad esigenza e pretesa
proprio perche’ per ognuno dovrebbe essere
quell’arrivo dentro la conoscenza
…lontani dall’elemosinare
cio’ che e’ tuo…suo…di tutti.