L’aria dolce fine primavera
entra proprio a sgominare
ogni ombra del tempo
quello passato…ormai svanito
…nell’istante di pienezza
che…prende per mano
gli assetti del presente
cosi’ lucente di futuro
ancor da divenire
nella scoperta di doni
porti dall’interiorita’
vivificata dal risveglio
in egual misura di speranza
che cio’ di te ormai svanito
possa esser sepolto nei ricordi.
In te si poggia assetto
nella prospettiva d’una pienezza
vivificata dall’approccio nuovo
verso quel sentire l’anima
cosi’ che la non paura
pare accarezzar dentro proprio
una nuova espressione di sensazione
nell’emozione d’afferrarla tutta
nella dimensione creatasi da se’
come un miracolo di fine primavera.
E’ l’aria dolce d’essa
che modifica ulteriormente l’interiorita’
nel sole cosi’ acceso di luce
che pare scaldare e poi restare depositato
negli inferi che s’allontanano…