Il cielo…striato di bianco
sembra che sia pennellato
da un invisibile creante
quella pienezza che s’espande
a…coprire d’emozione
l’attimo di perduto sguardo
porto al cielo…strato di bianco.
Ai bordi della bianchezza…di lato
c’e’ quell’ulteriore meraviglia
che significa liberta’ delle forme
…quasi gestalt di realta’
che mi classifica nell’insieme
per cio’ che non rappresenta
quella visione d’insieme
che distrae lo sguardo
allorquando vuoi fermare
un senso che non c’e’
non esistendo spiegabile
quell’invisibile che pur crea.
E…crea dentro me
l’attesa del dopo
quando assumendo forma diversa
lo sconoscibile d’un energia
e’ altro paragone sconosciuto
che pur e’ mia realta’
mentre il condenso sinaptico
mi fa aprire senso di me diverso
…di qualcosa che non so
ma che m’appartiene in toto
essendo io dissolvenza d’attimo…