La pace dell’incanto
e’ proprio rappresentazione
d’un accogliere profondo
dentro il sublime d’ogni attimo
quando rapportati all’interiorita’
resta l’immedesimarsi sempre
di quell’ascoltarsi profondo
come se da cio’ ci fosse premio
d’un connubio che oltrepassa
ogni forma cosi’ bella.
Ascoltarsi e’ silenzio
quello che non isola
ma arricchisce il dialogo
fatto dentro ed espletato
in ogni meraviglia guardata
mentre pare che l’assaggio
in quell’introspezione densa
che…s’accomoda regale
neghi anfratti spigolosi
della tua densita’ prodotta
come un frutto conseguente
alla fioritura d’anima
insieme alla stagione nuova
che s’eleva come risultato
dopo il dolore e lo squarcio
d’una ferita ormai cicatrizzata
nel conoscersi proprio profondo
che ha speranza d’evoluzione
ogni volta nel sempre tuo
quando fiorisce la tua anima…