Smettere di seguire
il gregge come un assurdo
e’ cio’ che rende piattume
ad una vita sprecata
nella mai decisione
che c’insegna a vivere
scegliendo ognuno per se’
la strada del proprio perche’
per individuare cosi’ la forza
che regge la volonta’ d’essere
coerenza nella volonta’
di crescere o decrescere
come anime che sanno
le leggi dell’invisibile
cosi’ padrone loro d’equilibrio
anche se si pagano prezzi esorbitanti
fatti proprio per eleggere
la propria vita a meraviglia.
E’ una meraviglia di fascino
quell’elevarsi al cio’ che si e’
non seguendo un gregge uniformato
al coercitivo che appiattisce
ogni alito d’anima afferrato
nel dimenticarne vitalita’ e gioia
mentre il gioco dei richiami d’ognuno
vengono resi speranza nella volonta’
di quella fede ben riposta
in cio’ che sogno segna dentro
d’una reale successione d’impulsi
che sono solo positivita’ nel te di te…