Oltre la vita scenografia
costruita con costanza
mentre…pensi e crei
mentre…segui l’ovvieta’ cosi’ detta
mentre…adegui il passo prossimo
mentre…omologhi tutto di te stesso
mentre…rappresenti il personaggio
mentre…ascolti senza domande
mentre…esegui senza risposte
mentre…perdi senza un perche’
memtre…vivi senza senso
mentre…muori senza avere te stesso.
Oltre quella vita scenografia
accettata come modello
sembra sparire inghiottito
quel compito non finito
che puo’ ed e’ il tuo senso
e c’e’ solo tanto spazio e spreco
dove vive…la paura della solitudine
dove vive…il disprezzo dell’anima
dove vive…il potere falsato
dove vive…la facciata esterna
dove vive…l’incapacita’ di sognare
dove vive…l’ideale cosi’ allontanato
dove vive…l’odio capace di radice
dove vive…la tristezza dentro gli occhi.
Oltre c’e’ e…quanto c’e’
in quel non essere continuo
per aver dimenticato quanto e’
…l’oltre d’una scena
nelle sfumature non grigie
ma d’un arcobaleno di colori…