Non esser degni
…di vita cosi’ donata
che…fan pur paura
e…guardarli dentro davvero
in quelle violenze di gruppo
che li vede compatti assai
nell’unica direzione seguita
per sentirsi solo integrati
mentre son li’ ai bordi
d’un sistema non accogliente
perche’ segue altre misure
nello scegliere le vite nell’adeguato
per quella spersonalizzante impresa
che e’ stare dentro il giro
d’un cerchio mai centrato
essendo mai percorso e mai insegnato.
Non esser neanche coscienti
d’esser pedine d’altro gioco
mentre prima c’erano le guerre ad uccidere
ed oggi c’e’ altro che uccide molto di piu’
nel legame di violenza indotta
che colpisce nemici ugualmente
per quella vendetta d’uno sterminare
vite giovani…vite che sono forza
vite che son futuro…vite che son speranza
vite…pensanti a volte
vite…neganti il piu’ a forza d’un quasi obbligo.
Non essere che sempre pedine
senza reale consistenza d’ideali negati dal “Noi”
per cio’ che puo’ cambiare
se tutti fossimo promesse da mantenere
se fossimo solo un po’ “Amore” uguale a…interrogarsi!